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Students’ Home: sentirsi a casa lontano da casa in un mercato immobiliare delicato

«E’ iniziato tutto tra i banchi dell’università del Politecnico di Torino, la mia città natale. Mi accorsi che tanti miei compagni fuori sede riscontravano grandi difficoltà nel trovare una stanza comoda e soprattutto dignitosa nei pressi dell’università. – dichiara Andrea Vendola, founder di AV Group −. Queste testimonianze, sommate ad alcuni numeri interessanti provenienti dall’Ateneo della mia città, mi fecero decidere di investire in immobili e metterli a rendita a studenti»

Era il 2013 e il mercato immobiliare non prendeva ancora molto in considerazione un cliente come lo studente, nonostante i numeri parlassero chiaro: a Torino, ad esempio, il 60% degli studenti del Politecnico era fuorisede. Andrea Vendola, che all’epoca ha solo 23 anni, acquista il primo immobile da affittare a studenti, includendo nella quota mensile servizi extra come canoni all inclusive, elettrodomestici, Wi-Fi gratuito, così da offrire al cliente finale una soluzione chiavi in mano. È la prima operazione di un lungo percorso che porterà, anni dopo, alla nascita di AV Group, società torinese specializzata in compravendita immobiliare, e al suo ramo Students’ Home.

Da quel 2013 sono passati quasi 10 anni, ma il mercato immobiliare rivolto agli studenti fatica tuttoggi a trovare un equilibrio. Secondo uno studio condotto da Immobiliare.it, i prezzi per una singola, nell’ultimo anno, sono cresciuti dell’11% a 439 euro. Milano si conferma come città più cara d’Italia, con il prezzo di una singola che si aggira intorno ai 620€ al mese, seguita da Roma – con un notevole distacco -, dove il prezzo per una singola è in media di 465 euro. – Fonte Immobiliare.it Insights

Un trend in crescita che, se da una parte avvantaggia i proprietari di immobili, dopo una contrazione della domanda dovuta alla pandemia, dall’altra parte richiede uno sforzo maggiore alle famiglie degli studenti fuori sede. Il rischio, se i prezzi continuano a lievitare, è che a potersi permettere un alloggio in un’altra città siano solo le fasce di popolazione più benestanti. 

Al rincaro dei prezzi si aggiunge, poi, un’ulteriore problematica. Spesso, infatti, gli immobili messi in affitto sono vecchi, fatiscenti, semi arredati, e lo studente si trova a fronteggiare numerose spese non previste, tra volture, acquisto di elettrodomestici, canone Internet e bollette. 

Serve quindi un ripensamento del mercato immobiliare dedicato agli studenti, sia da parte delle aziende che delle istituzioni, per garantire un’offerta accessibile e decorosa, soprattutto nelle grandi città. 

In quest’ottica, AV Group ha approfondito sempre di più lo studio del target degli studenti universitari, arrivando a proporre una soluzione all inclusive unica nel panorama di riferimento. Students’ Home, in particolare, è il brand di AV Group che ad oggi gestisce circa 80 stanze sul territorio di Torino, in parte di proprietà e in parte di investitori, perseguendo un ambizioso progetto di espansione sul territorio nazionale.

Nello specifico, la società si occupa di individuare l’immobile (spesso un ex magazzino o un’attività commerciale di cui è stata cambiata la destinazione d’uso, passando al residenziale) adatto per la locazione a universitari fuori sede e, successivamente, ristrutturarlo e riprogettarne gli spazi, così da massimizzare il suo valore di mercato, sia per la messa a reddito che per un’eventuale rivendita futura. L’offerta prevede una soluzione completa e stress-free, che evita allo studente perdite di tempo e spese impreviste. Inoltre, AV Group offre al futuro inquilino consulenza legale e finanziaria per la chiusura del contratto d’affitto e garantisce, durante l’intera durata del contratto, un’assistenza costante e tempestiva.

In attesa che la società ripensi a questa importante fetta di mercato, AV Group continua a studiare nuove formule e servizi dedicati agli studenti fuori sede e punta ad espandersi in tutta Italia con un progetto immobiliare che coinvolgerà moltissimi giovani investitori immobiliari.